Categoria del servizio
A chi è rivolto
L'IMU è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e dal locatario in caso di leasing.
Come fare
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Cosa serve
È obbligatorio presentare la dichiarazione IMU nei seguenti casi: quando ci sono state variazioni rispetto alle dichiarazioni ICI o IMU già presentate quando si sono verificate variazioni che non sono conoscibili dal Comune (e quindi il Comune non è comunque in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria) quando le modifiche che determinano un diverso importo dell'imposta dovuta sono relative a riduzioni d'imposta (come nel caso dei fabbricati di interesse storico o artistico o nel caso e dei fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, dei terreni agricoli o terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola). Le riduzioni vanno dichiarate sia quando si acquista che quando si perde il relativo diritto per gli immobili che sono stati oggetto di atti per i quali non è stato utilizzato il MUI (modello unico informatico) quando il contribuente non ha chiesto gli aggiornamenti della banca dati catastale.
- quando ci sono state variazioni rispetto alle dichiarazioni ICI o IMU già presentate
- quando si sono verificate variazioni che non sono conoscibili dal Comune (e quindi il Comune non è comunque in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria)
- quando le modifiche che determinano un diverso importo dell'imposta dovuta sono relative a riduzioni d'imposta (come nel caso dei fabbricati di interesse storico o artistico o nel caso e dei fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, dei terreni agricoli o terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola). Le riduzioni vanno dichiarate sia quando si acquista che quando si perde il relativo diritto
- per gli immobili che sono stati oggetto di atti per i quali non è stato utilizzato il MUI (modello unico informatico)
- quando il contribuente non ha chiesto gli aggiornamenti della banca dati catastale.
Cosa si ottiene
La base per calcolare l'IMU è data dalla rendita catastale (così come risulta dalla visura catastale). La rendita va rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente della categoria catastale dell'Immobile. Si ottiene così l'imponibile ai fini IMU, che va moltiplicato per l'aliquota deliberata dal Comune per quella categoria di immobile. Esempio: Appartamento categoria A/02 (abitazioni di tipo civile)Rendita catastale da visura: 721,75 €Rendita rivalutata: 721,75 € + (721,75 x 5%) = 757,8375 €Coefficiente della categoria catastale: 757,8375 € x 160 = 121.254 €Imponibile IMU: 121.254 € x l'aliquota deliberata dal Comune.L'importo va rapportato ai mesi di possesso e alla percentuale di possesso dell'immobile. Per le aree fabbricabili, la base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione, o a far data dall’adozione degli strumenti urbanistici, tenendo conto dei seguenti elementi: – zona territoriale di ubicazione;– indice di edificabilità;– destinazione d’uso consentita;– oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione;– prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche.
Rendita catastale da visura: 721,75 €
Rendita rivalutata: 721,75 € + (721,75 x 5%) = 757,8375 €
Coefficiente della categoria catastale: 757,8375 € x 160 = 121.254 €
Imponibile IMU: 121.254 € x l'aliquota deliberata dal Comune.
L'importo va rapportato ai mesi di possesso e alla percentuale di possesso dell'immobile.
Per le aree fabbricabili, la base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione, o a far data dall’adozione degli strumenti urbanistici, tenendo conto dei seguenti elementi:
– indice di edificabilità;
– destinazione d’uso consentita;
– oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione;
– prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche.
2022 04 gen
Apertura iscrizioni
2022 04 feb
Termine presentazione domande
2022 02 mar
Pubblicazione graduatorie
2022 02 apr
Perfezionamento domande
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Ultimo aggiornamento: 14 Marzo 2025, 19:09